GIAIETTO e ORO

+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Giocatore: Alfgard
Codex: Eldar
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++

Settore Strategico di stanziamento: Settore 10: VREDA SECUNDA
Generale in capo: Cullchir Pilinír
Grado: Autarca

VITTORIE TOTALI: 0 - PAREGGI: 0 - SCONFITTE: 1


Sin da giovane Cullchir dimostrò di avere una predisposizione per la tattica militare, dopo l'addestramento come guardiano percorse molti dei sentieri dei Guerieri rituali e si qualificò per entrare nella ristretta cerchia dei generali dell'arcamondo, gli autarchi.
All'alba della guerra su Faaris IV il Consiglio dei Veggenti di Ulthwè gli chiese di prendere parte allo scontro. Grazie ai legami stretti con i templi dei Guerrieri rituali in cui aveva militato molti di questi guerrieri ultra-specializzati si unirono di buon grado alla compagnia del giovane autarca. L'arcamondo fornì diverse squadre di determinati guardiani e i veloci e robusti veicoli da trasporto e da combattimento per supportare i sui figli nell'impresa che li attendeva.
Il Consiglio chiese al giovane generale che nome voleva dare all'armata che ora comandava, Cullchir Pilinír si rese improvvisamente conto che aveva pianificato ogni aspetto della logistica per spostare, mantenere e rifornire i suoi guerriere ma che non aveva pensato come chiamarli.
Dopo un breve istante disse ai saggi Eldar del Consiglio che si sarebbero chiamati semplicemente con il nome dei colori tradizionali dell'arcamondo.
I Veggenti aprirono il portale della rete che avrebbe portato il Giovane autarca alla sua prima prova da leader, il manipolo di guerrieri si apprestò ad entrarvi quando ne sbucò fuori una troupe di arlecchini, il loro capo, sentenziò che avebbero combattuto al fianco dell'autarca, detto questo senza neppure presentarsi la troupe si rituffò nel portale.
Un lieve sorriso increspò il voltodi Cullchir, se non altro la sua partenza sarebbe stata ricordata, ma se anche i seguaci del misterioso Dio ridente avevano interesse in questa guerra le cose sarebbero sicuramnete state interessanti.
E così un esercito ancora stupito ricevette l'ordine di mettersi in marcia per un pianeta dal destino incerto.

Nessun commento: