14 AGOSTO, VE - BATTLE FOR DRAKON III



BATTLE REPORT

Il risultato dello scontro purtroppo è tragico: la città formicaio di DRAKON III è caduta, e attualmente è sotto controllo TIRANIDE!

Quando anche l’ultima tempesta di sabbia si acquietò rendendo più chiara la visuale del brullo campo di battaglia che si profilava innanzi le mura di Darkon III, i numerosi soldati della guardia imperiale e gli indomiti cavalieri grigi poterono scorgere le ripugnanti creature che cingevano d’assedio la cittadina.
Si potevano vedere chiaramente almeno due principi demoni schierati in piena vista, quasi a provocazione dell’artiglieria imperiale, diverse unità di space marine corrotti dalle divinità del caos: berserkers, stirpe dei mille, space marine della peste e molti, molti obliteratori avanzare lentamente con alle spalle un blasfemo altare consacrato alle forze del caos. Al centro del campo il motore di un Rhino rombava aggressivo con in cima il Macellaio di Worf 359 assetato di visceri caldi. In lontananza si scorgeva la colossale e contorta sagoma di un profanatore e, accanto a lui, nascosta tra le rocce erose dal vento del deserto una imponente tervigone attorniata dalla sua progenie di termagant. Tra le rovine si intravedevano altre enormi presenze xeno, tra cui la figura serpentiforme di un trigone, uno zoantropo, un’altra tervigone e il tiranno dell’alveare “La furia buia” con le sue nere ali spiegate al vento. Oltre a questi colossi si potevano vedere le rovine brulicare di altre forme tiranidi minori ma non per questo meno temibili...
I nemici erano numerosi e famelici... lo scontro per bloccare l’avanzata di quelle bestie assetate di sangue sarebbe stato molto cruento.

Il comandante Steyner stava osservando con ira e disprezzo le schiere nemiche dagli alti spalti della città, attorno a lui gli uomini della guardia stavano già prendendo la mira con i cannoni laser e i cannoni automatici, a difendere i punti cruciali c’erano ben tre Leman Russ armati di tutto punto, due Manticora fremevano dietro le mura e al suolo stavano gli imponenti e solenni cavalieri grigi. Accanto al comandante uno dei quattro assassini dell’inquisizione stava regolando il mirino telescopico del suo fucile di precisione... Steyner, lanciò un ultimo sguardo alla bandiera imperiale che garriva al vento e disse: ”Fuoco”.

Le truppe lealiste effettuarono solo pochi movimenti di riorganizzazione e iniziarono subito a fare fuoco richiedendo da subito un elevato tributo alle forze caotiche facendo esplodere il rhino con i berserkers, uccidendo un obliteratore, sfoltendo notevolmente le truppe di termagant e hormagant tiranidi e ferendo gravemente il trigone.
In risposta la fazione caotica cominciò a riversarsi avanti per ottenere il controllo dei punti cruciali del campo di battaglia, il terreno ostacolava notevolemente i movimenti, ma i lenti obliteratori non se ne curavano affatto e gli agili tiranidi non ne erano particolarmente rallentati. I tre obelischi necron cominciarono subito ad attaccare gli intrusi più vicini, ma uno di essi venne subito disattivato da una saetta warp sparata dallo zoantropo. La poderosa fase di fuoco delle truppe del caos non causò però alcun danno fuorchè la scenografica esplosione del dreadnought a guardia dell’ingresso cittadino.

I lealisti ottennero subito l’appoggio di una temibile truppa di cavalieri grigi in armatura terminator che si teletrasportarono dietro le linee caotiche andando ad insidiare la profonda posizione di una tervigone, cogliendo alle spalle gli obliteratori. Il fuoco della guardia continuò a martellare incessantemente gli attaccanti decimando le truppe e abbattendo il trigone prima che avesse potuto arrivare in corpo a corpo, anche se la sua carica elettrostatica aveva distrutto una unità di fanti scelti dell’inquisizione! Il comandante dell’esercito urlava ordini precisi e chiari che venivano eseguiti con disciplina ferrea. I cavalieri grigi cominciarono ad avanzare più velocemente per ricercare lo scontro fisico con i tiranidi ed evitare la loro avanzata, facendo contemporaneamente fuoco con i loro requiem d’assalto. Intanto gli assassini stavano martellando il nemico con i loro colpi precisi e letali.
La tervigone annusando il pericolo nell’aria produsse un’ulteriore nidiata di termagant che, assieme alle precedenti, andò a crivellare di colpi i terminator vicini e poi li sommerse con una valanga di corpi chitinosi e famelici.
Un boato accompagnò l’entrata in campo di un trigone primus accompagnato da una nidiata di predatori che emersero all’interno della città, alle spalle della guardia imperiale. L’intero gruppo di comando di Steyner venne folgorato dalla scarica elettrostatica prodotta dai barbigli del trigone ed egli stesso venne ferito. Scosso e inerme potè vedere i predatori avventarsi contro i suoi uomini ai cannoni automatici e farli a pezzi. Le biovore stavano martellando le truppe lealiste con le loro mine spora mentre il tiranno dell’alveare avanzava defilato assieme ai termagant. Esso stava ingaggiando dall’inizio del conflitto una aspra battaglia psionica con l’inquisitore lealista, che era aiutato da un manufatto a lui sconosciuto che bloccava i suoi poteri mentali e lo fiaccava nella coordinazione della battaglia... per fortuna le altre menti dell’alveare riuscivano a controllare egregiamente la situazione. Intanto sia gli hormagant che i berserkers stavano avanzando sotto il fuoco nemico affamati e vogliosi di carne fresca. Anche i principi demoni con poderosi battiti d’ali stavano avanzando verso il nemico, tuttavia la sola presenza dei cavalieri grigi stava confondendo le truppe dei devoti ai demoni del caos, infatti anche questa volta tutte le salve di cannone sparate dagli obliteratori e dal profanatore non fecero alcun danno alle forze leali all’imperatore e i poteri psionici dei demoni vennero inibiti dall’elmo dell’inquisitore.

L’attacco alle spalle dei predatori ebbe l’effetto di disorientare le forze lealiste per un certo periodo, però il teletrasporto in profondità di fratello Q, generale dei cavalieri grigi, riportò ordine nelle fila lealiste. Intanto si era giunti al corpo a corpo e i pochi hormagaunt sopravvissuti al fuoco nemico e all’attraversamento di uno dei campi minati piazzati dalla guardia attaccarono e uccisero l’inquisitore e il suo servo-arma rimasti leggermente isolati mentre i cavalieri grigi avanzavano per incontrare i principi demoni. Il tiranno ferito, approfittando della morte del contendente psionico cercò di scatenare un potere contro i cavalieri grigi ma essendo provato dal duello psichico, l’energia warp prese il sopravvento e lo consumò in una breve fiammata bluastra... ,ma lo scontro non era finito: i i soldati della guardia avanzavano verso le linee caotiche per contendere quella parte di campo di battaglia e i terminator erano una grossa minaccia per la tervigone isolata.
Sugli spalti la mattanza degli umani continuò fino al completo massacro dei soldati semplici, poi il comandante Steyner, un altro ufficiale e l’assassino vindicare uccisero i predatori rimasti sulle mura... però le armi pesanti oramai tacevano. Il trigone prrimus si mosse veloce cerso un manticora e lo fece esplodere in mille pezzi per poi venir abbattuto dai cannoni automatici posti a terra. Stessa sorte toccò al Leman Russ attaccato da uno dei principi demoni. Non fu così fortunato l’altro principe che venne ucciso e disperso nel warp dal preciso fuoco incrociato della guardia e di un assassino vindicare. Gli obliteratori resi più lucidi dalla morte dell’inquisitore probabilmente riuscirono a provocare ingenti danni alle forze lealiste, tra cui lo streminio dell’unità di fratello Q che poi venne finito da un fulmine dello stregone dell’unità della stirpe dei mille. Gli altri terminator erano stati sopraffatti dai tiranidi, aiutati anche dall’enorme profanatore del caos che aveva schiacciato sotto le sue zampe un paio di space marine.

Il macellaio di Worf 359 aveva infine raggiunto i tanto odiati Cavalieri grigi assieme a solo tre dei suoi compagni berserkers e li caricò con sommo gaudio inebriato dal sangue caldo che schizzava sulla sua armatura e, anche se entrambi i suoi compagni raggiunsero Khorne poggiando i propri teschi sul suo trono, egli solo si erse alla fine del combattimento stringendo tra le mani il fegato ancora caldo di un cavaliere dell’inquisizione...

I rinforzi dei tiranidi continuavano ad arrivare e cinque guerrieri giunsero per dare manforte alla tervigone isolata, mentre i numerosissimi termagaunt guidati dalla seconda tervigone sciamavano in avanti impossibili da fermare tutti.
Il principe demone rimasto cercò di insidiare la posizione sopraelevata degli spalti, riuscì quasi ad aggrapparsi ai bastioni con un artiglio, ma venne respinto dal fuoco nemico e dovette desistere rifugiandosi in una posizione più riparata.

Frankie il particolarmente sfregiato vide il grosso aeromobile aprire il fuoco contro gli obliteratori uccidendone uno e ferendone un altro, dopodichè con un lento e indeciso movimento puntò il suo fucile termico contro il grosso obiettivo e fece fuoco... buuuuuum.
Il Macellaio vide l’ultima unità di cavalieri grigi formare un cerchio difensivo contro l’orda brulicante di termagaunt e si buttò nella mischia squartando e dilaniando a destra e a manca, anche i tiranidi si gettarono all’assalto. Gli space marine dimostrarono una disciplina incredibile ma alla fine soccombettero sotto i furiosi colpi dei nemici, lasciando un ansante condottiero del caos circondato da numerose creature chitinose e bercianti.

Sulle mura il comandante Steyner, attorniato da un’unità di fanti veterani da poco arrivati come rinforzo dalle retrovie, potè vedere la distruzione del velivolo, il massacro di una lontana truppa della guardia ad opera dei lanciafiamme degli obliteratori, l’avanzata inesorabile degli alieni tiranidi, guidati dalle possenti tervigoni che ormai avevano esaurito temporaneamente la loro capacità proliferativa. Non erano riusciti ad arginare l’avanzata del nemico, ormai era solo questione di tempo e avrebbero invaso la città di Darkon III...
“Bisogna dare il segnale di evacuazione, signore”, disse l’assassino vindicare da sotto la sua visiera termica, mentre teneva ancora sotto tiro il nemico, anche se quasi a corto di munizioni.
Gli space marine del caos in lontananza si stavano riorganizzando compattando i ranghi e raggruppandosi, in quanto le perdite erano state notevoli... invece i tiranidi erano ancora tanti... troppi e troppo vicini!Quante di quelle bestie avevano abbattuto?! Guardò furioso i corpi dei predatori che giacevano scomposti ai suoi piedi, mescolati ai corpi dei suoi uomini... continuavano ad arrivare... non finivano mai.
“Maledizione!Abbiamo perso la città...” disse il comandante Steyner digrignando i denti... “Ordinate la ritirata e suonate il segnale di evacuazione cittadina... ma non finisce qui! O no, non finisce qui...”

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2 commenti:

Jormungandr ha detto...

In prima fila i vincitori: Tiranidi e caos!
Fuzzah!
In seconda fila gli sconfitti sorridono sportivamente =)
Gran bella partita! Combattuta fino alla fine e non priva di colpi di scena!!

Il Gizzo ha detto...

Aahhah non le avevo visto! VOrrei solo far notare la mia maglietta rossa con il simbolo di khorne sul petto!!!!