+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Giocatore: Kurush-VarCodex: Lupi Siderali
+++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++
Settore Strategico di stanziamento: Settore 3: SAVIUS
Generale in capo: Kurush Varock
Grado: Lord Lupo
VITTORIE TOTALI: 9 - PAREGGI: 0 - SCONFITTE: 0
Sul ponte della fregata "gigante vorace" i pesanti passi dell'armatura potenziata risuonarono perdendosi nei meandri bui della barocca nave.
La plancia di comando era piena di vita con navigator, servitori e astropati che sciamavano tutto intorno per garantire la giusta navigazione del vascello. Unico in questo caos sedeva un guerriero, completamente immobile, la gigantesca mole superava di gran lunga i più massicci fratelli della zanna. La mano grossa quanto il cranio di un orso delle nevi reggeva il mento mentre un cupo ringhio fuoriusciva dalle zanne, un ringhio di impazienza.
I passi cessarono, Fjölnir si chinò sull'enorme compagno di bevute, sebbene non stesse facendo uso attivo dei suoi poteri psionici, il sacerdote delle rune poteva chiaramente avvertire le emanazioni psicometriche sprigionate dalla sue mente. Un lupo in gabbia che si scagliava contro le stesse sbarre tanta era la sua irruenza, senza che quelle si aprissero. Ma forse lui aveva la chiave.
-Credo troverai molto interessanti queste informazioni fratello- disse porgendogli un d-pad estremamente vetusto, il guerriero prese con deferenza la macchina e chinò la testa per pregare gli spiriti della medesima quindi lesse il messaggio. La sua espressione truce inizò a distendersi, un ghigno comparve sulle labbra diventando un espressione tanto famelica quanto entusiasta.
Balzò in piedi con un ululato di gioia ferina, tutti sul ponte risposero al suo grido, sapevano che adesso avevano una rotta.
Afferrato un vicino astropate con l'enorme mano gli ordinò di spedire un messaggio.
-Avvisa la Zanna che il branco da caccia agli ordini di Kurush Varock, Schiantacampioni, Risatatonante, Stomacodiferro, si dirige verso il pianeta di Faaris IV per portare morte ai nemici del padre di tutti e gloria eterna a Russ.-
-Questi ordini vengono dal munitorium?- Azzardò L'astropate dopo essersi umettato le labbra. La Risata genuina del gigante fù una risposta più eloquente di mille parole.
Kurush si asciugò le lacrime dagli occhi ancora scosso dalle risate. -Ci dirigiamo su quel pianeta perchè và fatto, gli spiriti ci guidano e sopra tutti Russ e il padre di tutti, nessun burocrate mi dirà dove andare. Inoltre ho saputo che su quel pianeta si stanno raggruppando i migliori campioni sia nostri che nemici, sò che il mio compagno d'armi, il campione dell'imperatore Lucius insieme alla sua crociata si stà già posizionando nel sud del pianeta, che si tenga le giungle ammuffite noi avremo il freddo del nord come amante.-
Concluse il lupo siderale ghignando con l'occhio rivolto alle stelle, il servitore fece un breve inchino e schizzò via per non essere più a portata di mano del bruto comandante.
Fjölnir rimasto fino a quel punto in silenzio a godersi la scena si mise al suo fianco, accarezzandosi il pizzetto bianco legato in una lunga treccia.
-Mi sono preso la libertà di contattare Il Colonnello Hans von Clausewitz del 501° Reggimento Artiglieria Campale “Aquile urlanti” e il Generale Lucius Moore del 49° reggimento Corazzato Cadiano. I nostri vecchi compagni d'arme sono contenti di sapere del nostro arrivo e ci attendono per un consulto di guerra una volta giunti.-
-Come al solito precedi i miei desideri, ogni tanto mi viene il dubbio che ti intrufoli nella mia mente durante le nostre bevute, amico mio.-
-Non ho certo bisogno di aspettare che tu beva, per me sei un libro aperto Kurush- commentò ironicamente il sacerdote delle rune.
La risata dei due astarter rimbombò potente per tutta la nave, un buono auspicio per le battaglie a venire.
La plancia di comando era piena di vita con navigator, servitori e astropati che sciamavano tutto intorno per garantire la giusta navigazione del vascello. Unico in questo caos sedeva un guerriero, completamente immobile, la gigantesca mole superava di gran lunga i più massicci fratelli della zanna. La mano grossa quanto il cranio di un orso delle nevi reggeva il mento mentre un cupo ringhio fuoriusciva dalle zanne, un ringhio di impazienza.
I passi cessarono, Fjölnir si chinò sull'enorme compagno di bevute, sebbene non stesse facendo uso attivo dei suoi poteri psionici, il sacerdote delle rune poteva chiaramente avvertire le emanazioni psicometriche sprigionate dalla sue mente. Un lupo in gabbia che si scagliava contro le stesse sbarre tanta era la sua irruenza, senza che quelle si aprissero. Ma forse lui aveva la chiave.
-Credo troverai molto interessanti queste informazioni fratello- disse porgendogli un d-pad estremamente vetusto, il guerriero prese con deferenza la macchina e chinò la testa per pregare gli spiriti della medesima quindi lesse il messaggio. La sua espressione truce inizò a distendersi, un ghigno comparve sulle labbra diventando un espressione tanto famelica quanto entusiasta.
Balzò in piedi con un ululato di gioia ferina, tutti sul ponte risposero al suo grido, sapevano che adesso avevano una rotta.
Afferrato un vicino astropate con l'enorme mano gli ordinò di spedire un messaggio.
-Avvisa la Zanna che il branco da caccia agli ordini di Kurush Varock, Schiantacampioni, Risatatonante, Stomacodiferro, si dirige verso il pianeta di Faaris IV per portare morte ai nemici del padre di tutti e gloria eterna a Russ.-
-Questi ordini vengono dal munitorium?- Azzardò L'astropate dopo essersi umettato le labbra. La Risata genuina del gigante fù una risposta più eloquente di mille parole.
Kurush si asciugò le lacrime dagli occhi ancora scosso dalle risate. -Ci dirigiamo su quel pianeta perchè và fatto, gli spiriti ci guidano e sopra tutti Russ e il padre di tutti, nessun burocrate mi dirà dove andare. Inoltre ho saputo che su quel pianeta si stanno raggruppando i migliori campioni sia nostri che nemici, sò che il mio compagno d'armi, il campione dell'imperatore Lucius insieme alla sua crociata si stà già posizionando nel sud del pianeta, che si tenga le giungle ammuffite noi avremo il freddo del nord come amante.-
Concluse il lupo siderale ghignando con l'occhio rivolto alle stelle, il servitore fece un breve inchino e schizzò via per non essere più a portata di mano del bruto comandante.
Fjölnir rimasto fino a quel punto in silenzio a godersi la scena si mise al suo fianco, accarezzandosi il pizzetto bianco legato in una lunga treccia.
-Mi sono preso la libertà di contattare Il Colonnello Hans von Clausewitz del 501° Reggimento Artiglieria Campale “Aquile urlanti” e il Generale Lucius Moore del 49° reggimento Corazzato Cadiano. I nostri vecchi compagni d'arme sono contenti di sapere del nostro arrivo e ci attendono per un consulto di guerra una volta giunti.-
-Come al solito precedi i miei desideri, ogni tanto mi viene il dubbio che ti intrufoli nella mia mente durante le nostre bevute, amico mio.-
-Non ho certo bisogno di aspettare che tu beva, per me sei un libro aperto Kurush- commentò ironicamente il sacerdote delle rune.
La risata dei due astarter rimbombò potente per tutta la nave, un buono auspicio per le battaglie a venire.
Nessun commento:
Posta un commento