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Giocatore: AvighelCodex: Space Marines
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Settore Strategico di stanziamento: Settore 7: MECADON
Generale in capo: Lucius
Grado: Capitano
VITTORIE TOTALI: 0 - PAREGGI: 0 - SCONFITTE: 0
Una sconfinata desolazione si estendeva sino all’orizzonte. Dell’area conosciuta come Mecadon era rimasta ben poco. Intere area industriali spazzate via dalla guerra, montagne di detriti sembravano farsi beffa dei sopravissuti. Inermi ed impotenti cumuli di detriti osservavano le armate che si riorganizzavano.
Lo sguardo del generale Lucius si fece sempre più cupo con il passare dei mesi che furono necessari alla bonifica dell’area. Quello che per molti poteva sembrare il conseguimento di una vittoria agli occhi del generale assumeva una connotazione decisamente diversa.
L’onta della sconfitta bruciava nelle viscere. Molte dei suoi più alti ufficiali condividevano lo stesso punto di vista anche se nessuno di loro lo avrebbe dichiarato e tanto meno accennato a Lucius il Sommo.
Molti fratelli erano caduti. Fidati ufficiali ed interi battaglioni divorati dall’abisso. Il capitolo delle Fiamme dell’Imperatore non poteva contare su un organico degno di questo nome essendo un capitolo monosecolare.
Lucius ne aveva molto chiaro le implicazioni assaporandone i limiti nel periodo della ricostruzione. Dedicò tutte le sue energie a riconfigurare le sue startegie belliche.
A Lucius non importava più difendere Mecadon quanto decimare gli avversari per pacificare il suo animo. Aveva chiaro le aspettative dei suoi subalterni e ne aveva infiammato gli animi. Non si trattava che aspettare la scintilla che avrebbe scatenato l’inferno.
I mesi passarono inesorabili mentre l’animo del generale oscillava delicatamente verso l’abisso.
“Generale, Le sonde sismiche hanno rilevato movimenti nel settore gamma”.
Lucius sembrò del tutto indifferente alla notizia che tanto aspettava.
“La risonanza è decisamente fuori asse, Signore. Dalla cadenza delle oscillazioni e delle loro propagazioni nel terreno siamo certi si tratti di una massiccia avanzata orchesca. Avendo rilevato la presenza almeno di 2 kalpesta non possono che essere loro.
La voce dell’ufficiale si fece inaspettatamente ferma “Le nostre bandiere oscillano beffarde sui loro scaffi, signore.”.
Lo sguardo di Lucius sembro assumere una nuova lucentezza.
“Finalmente sono tornati”.
Lo sguardo del generale Lucius si fece sempre più cupo con il passare dei mesi che furono necessari alla bonifica dell’area. Quello che per molti poteva sembrare il conseguimento di una vittoria agli occhi del generale assumeva una connotazione decisamente diversa.
L’onta della sconfitta bruciava nelle viscere. Molte dei suoi più alti ufficiali condividevano lo stesso punto di vista anche se nessuno di loro lo avrebbe dichiarato e tanto meno accennato a Lucius il Sommo.
Molti fratelli erano caduti. Fidati ufficiali ed interi battaglioni divorati dall’abisso. Il capitolo delle Fiamme dell’Imperatore non poteva contare su un organico degno di questo nome essendo un capitolo monosecolare.
Lucius ne aveva molto chiaro le implicazioni assaporandone i limiti nel periodo della ricostruzione. Dedicò tutte le sue energie a riconfigurare le sue startegie belliche.
A Lucius non importava più difendere Mecadon quanto decimare gli avversari per pacificare il suo animo. Aveva chiaro le aspettative dei suoi subalterni e ne aveva infiammato gli animi. Non si trattava che aspettare la scintilla che avrebbe scatenato l’inferno.
I mesi passarono inesorabili mentre l’animo del generale oscillava delicatamente verso l’abisso.
“Generale, Le sonde sismiche hanno rilevato movimenti nel settore gamma”.
Lucius sembrò del tutto indifferente alla notizia che tanto aspettava.
“La risonanza è decisamente fuori asse, Signore. Dalla cadenza delle oscillazioni e delle loro propagazioni nel terreno siamo certi si tratti di una massiccia avanzata orchesca. Avendo rilevato la presenza almeno di 2 kalpesta non possono che essere loro.
La voce dell’ufficiale si fece inaspettatamente ferma “Le nostre bandiere oscillano beffarde sui loro scaffi, signore.”.
Lo sguardo di Lucius sembro assumere una nuova lucentezza.
“Finalmente sono tornati”.
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