BOOGEYMEN

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Giocatore: Innominato
Codex: Necron

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Settore Strategico di stanziamento: Settore 12: VREDA PRIMARIA
Generale in capo: Il Tristo Mietitore
Grado: Gran sacerdote Necron Gold

VITTORIE TOTALI: 2 - PAREGGI: 0 - SCONFITTE: 1

Durante le guerre tra gli dei Kaelis Ra, il mietitore, lo sterminatore della luce, impresse il terrore della sua figura nella psiche collettiva di tutte le razze nascenti. Era divenuto la personificazione della morte, la consapevolezza della condizione mortale di ogni essere vivente era il suo grande dono d’ addio alla galassia. Ma c’ è sempre qualche pazzo che se ne dimentica, c’ è sempre qualche incosciente che cerca di sfuggirle, c’ è sempre qualche eroe che crede di poter sconfiggere la morte. Ora però è arrivato il momento che qualcuno ribadisca che alla morte non si può sfuggire, che la morte non si può sconfiggere, che il fatto di dover morire deve essere ricordato da tutti e da tutti temuto. Nessuno sapeva da dove veniva, nessuno sapeva qual’ era il suo vero nome. Il Tristo Mietitore o il Boogeyman come viene chiamato in alcune zone di Numea e Tropice era una leggenda relativamente nuova su Faaris IV quando finalmente l’ emissario di Kaelis Ra venne identificato. Ora si sa da dove viene: da una camera di stasi , ora ha un nome: è un Necrontyr, ma nessuno lo identifica come tale, per tutti è una figura sovrannaturale, lento e paziente come la morte stessa. Esiste solo un immagine di questo condottiero e del suo esercito di ombre, essa è state scattata da una sonda dopo un attacco ad una piccola cittadina mineraria , ma conferma pienamente l’ allegoria con il Tristo Mietitore: un lungo mantello rosso sangue sventola dolcemente anche se non c’ è un filo di vento nell’ aria, il corpo ossuto si staglia sullo sfondo del paese in fiamme e la falce risplende nell’ oscurità di luce propria. La cosa più inquietante è però la faccia: infatti due lunghi tagli solcano il viso del Necron, come se delle lacrime gli striassero le guance e come se il Tristo Mietitore stesse piangendo portando pienamente fede al proprio nome. Una nebbia sovrannaturale lo precede quando scende in battaglia a capo della sua armata, appare e scompare e nessuno riesce a seguirne le tracce. Per adesso gli scontri con delle pattuglie sono stati pochi, le battaglie vere e proprie nessuna; ma in tutti i settori del sud le sparizioni sono aumentate e il suo dominio di terrore si estende sempre di più. Sempre più persone conoscono le storie su di lui, sempre più persone provano paura ogni volta che il sole scompare dietro l’ orizzonte; ormai solo i più coraggiosi o i più sciocchi escono quando la nebbia si alza e non tutti ritornano alla propria dimora.
Ma ora che tutti conoscono il terrore è arrivato per lui il momento di mostrare il proprio volto e portare la morte su scala planetaria scendendo definitivamente in battaglia.
Non ci sarà pietà per nessuno, la mietitura è iniziata e nessuno, pazzo, sciocco o eroe che sia sfuggirà al proprio ineluttabile destino. Una nuova storia è appena nata: si dice che gli orki gridino alla luce del sole la loro ferocia e tutti sanno che essi non hanno paura della morte, ma nei sobborghi delle città formicaio di Faaris IV si sussurra che dopo una piccolo scontro coi pelle verde, le urla disumane di un capo orko sono riecheggiate per tutti i boschi di Tropice implorando al Tristo Mietitore di risparmiargli la vita e di porre fine al suo supplizio.